Bronson (Ravenna, 24/03/2011)
15 €
Salgono sul palco del gremito Bronson dopo essersi fatti attendere a lungo (concerto cominciato alle 23.15 circa)
Gli si legge in faccia che darebbero la vita per essere altrove.
L'80% di quel che si sente viene dalle basi, tanto che si possono permettere, durante una canzone, di fermarsi per bere e nel “suono” la loro mancanza non si sente affatto. La voce è troppo bassa.
Già le loro canzoni sono tristi e polleggiate all'inverosimile, poi loro non si muovono: se ne stanno lì sul palco a guardarsi l'un l'altro scuotendo, se va bene, la testa a tempo.
Suonano 45 minuti.
Non concedono il bis.
Mi spiace per chi ha speso 15 euro (io avevo l'abbonamento).
Devo però ammettere che le musiche fumose, sognanti e malinconiche, accompagnate dai testi introspettivi, mi sono servite a riflettere in maniera positiva su una mia situazione particolarmente difficile. Nella delusione, insomma, mi sono stati utili.
Però un vaffa ci sta tutto.
Però un vaffa ci sta tutto.