By Paco Garroyo per Billy
L'altro giorno ero a giocare a freccette al bar, e c'era anche Ermanno Olmi. Sconfortato e anche un po' ubriaco, mi ha confidato di non aver trovato un distributore per la sua nuova opera, il sequel di "Cantando dietro i paraventi," e me ne ha dato una copia su una penna usb, un primo montaggio, cosicché gli facessi sapere cosa ne pensavo.
Il film si apre dove si era chiuso il precedente: siamo in un bordello cinese degli anni '80, un bordello costruito all'interno di un teatro in modo che clienti e meretrici possano godersi anche uno spettacolo, protetti dai veli che circondano i loro baldacchini posti in platea. Sul palco una giovane attrice orientale in ginocchio piange, si lamenta, canta una nenia lunga e straziante. E' la figlia dell'Imperatore Chu Chiao Ning, ed è addolorata per la sconfitta del padre nella battaglia navale di Haikou. Ad un tratto entra in scena un vecchio pirata barbuto e ciccione, con cappello pistola pappagallo in spalla e tutto. E' Bud Spencer che, imprecando in portoghese (?), prende una sedia e la spacca sulla schiena della giovane principessa. Allora sale sul palco un uomo di mezz'età calvo, orientale anche lui, completamente nudo (?) e con in mano una sciabola. E' l'Imperatore Chu. “Per quello che hai fatto a mia figlia – dice l'uomo al pirata Bud – ora ti lancerò un terribile anatema: Casca il mondo casca la terra, tutti giù per terra!”. Per tutta risposta, Bud Spencer prende un paravento e, imprecando in latino (?), lo frantuma sulla testa dell'Imperatore. Dalla platea di baldacchini si leva un grido: “Questo è troppo!” dice un uomo che si alza, si rimette i pantaloni in fretta e se ne va, sbattendo la porta. Senza pagare.
Il giorno dopo sono tornato al bar. C'era Ermanno Olmi seduto al suo solito tavolo con una bottiglia di brandy. Mi sono avvicinato. Gli ho detto che era il mio nuovo eroe, che in tre minuti di pellicola era riuscito a spiegare definitivamente cosa unisce oriente ed occidente: violenza, prostituzione e Bud Spencer. Con mio sommo stupore non ha reagito bene: è diventato triste e si è messo a piangere maledicendo il mondo.
Nella foto, il pirata Bud mentre cerca con lo sguardo la sua prossima vittima
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