giovedì 28 ottobre 2010

Al potere non c'è mai fine

Scritto per Billy #27

Bagno di folla oggi al Lido per l'arrivo della pornoattrice Brigitta Bulgari, protagonista femminile del remake di Scarface, dove la parte di Tony Montana è stata affidata al celeberrimo Fabrizio Corona. La sceneggiatura del film, le cui riprese sono cominciate ad agosto, è del grande Carlo Emilio Gobbi, noto per il suo... noto per... beh, noto. Ma la vera sorpresa, anche se non confermata, è che a co-produrre il capolavoro dovrebbe pensarci niente meno che il nostro emerito premier Berlusconi, affascinato dalla pellicola originale di Brian De Palma dove il combattivo Al Pacino ne diceva di cotte e di crude contro il Commonismo e i suoi vili militanti. Candidati ad una parte nel film sono anche la splendida Noemi Letizia, una delle attrici più promettenti dell'italico cinema, e l'indiscutibile Franklin Santana, noto per il suo... noto per... mah, noto. I grandi critici sono in trepidazione ma avranno ancora da aspettare: uscirà non prima del 2011.

Si potranno consolare con Memorie di un sognatore, la cui sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dal nostro ministro Bondi e il suo ghostwriter, nelle sale a breve. E' la storia di un pastore evangelico amante della poesia (interpretato dall'impareggiabile Costantino Vitaliano) che lotta contro i commonisti sui monti di Fivizzano, col sostegno di Papa Ponzio II (interpretato dall'immenso Paperoga) e di suor Calura (Eva Henger). 

Ma ci sarà pane anche per i denti degli amanti dei thriller: sono stati giustamente concessi i finanziamenti pubblici per la realizzazione de Il sole delle Alpi, noir nel quale due investigatori di Monza amanti del verde (interpretati magistralmente dal figlio di Vasco Rossi e dal figlio del tastierista dei Pooh) indagano sui crimini commessi dal Commonismo e ammazzano i nemici del Nord colpendoli a suon di legittimi impedimenti. Il soggetto è del figlio di Bossi, la regia dovrebbe essere affidata al figlio di De Sica (junior), che dovrà però battere la concorrenza del figlio di Giuseppe Moccia. Ho già i brividi.

Nella foto, la Bulgari a Venezia con Gobbi (pensavate scherzassi, eh?)

lunedì 11 ottobre 2010

Ultime letture: L'amore non si dice (Vitali), Pochi inutili nascondigli (Faletti)

Massimo Vitali, L'amore non si dice, 2010
Romantico quanto leggero, semplice quanto ironico, questo mancato (purtroppo per il protagonista) scambio epistolare è l'ideale per rilassarsi un po' e fare pace con sè stessi. Un ragazzo di Bologna, che lavora all'assistenza clienti di una grande multinazionale svedese, conosce l'amore della sua vita in piscina, a lezione di nuoto: è la ragazza che lo salva mentre sta affogando. Peccato che a lei, di lui, non interessi proprio niente. Lui comincia a mandarle lettere d'amore, lei lo implora di smetterla, lui continua a scriverle, parlando di tutto - musica jazz, cicale, balconi, parenti - fuorché dei suoi sentimenti. Reggerà?

Giorgio Faletti, Pochi inutili nascondigli, 2008
Sette brevi racconti dove si respira una bella aria pesante e noir, ma rovinati dalla presenza asfissiante e gratuita del fantastico, del misterioso, del metafisico, dell'eccetera. E infatti il più meritevole è il più "normale", ambientato sull'isola d'Elba e popolato di personaggi simpatici ma soprattutto veritieri. Faletti scrive bene (a meno che non sia tutto merito del suo editor), gli rimane da correggere il tiro sull'abuso di paranormale, qui come in altri romanzi: le magie stanno bene nei film hollywoodiani e negli spettacoli d'illusionismo, in libro thriller rischiano di banalizzare la storia e basta.