venerdì 18 settembre 2009

Suono o son desto?


Finalmente ho ritirato fuori dal lard disk questo pezzo registrato circa un anno fa assieme a Federico Spadoni (violini). L'audio del video è davvero pessimo, bisognerebbe prendere le teste di quelli di Youtube e comprimerle in una pressa con gli stessi parametri che loro usano per gli mp3.

Per chi ha Facebook, QUI vedete il video con un audio leggermente migliore;
altrimenti scaricatevi l'mp3 (160 kbps) QUA.

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giovedì 10 settembre 2009

In psicanalisi con Bukowski

"Qualche volta non si riusciva a riposare neppure quando si dormiva. Nell'ultimo sogno che avevo fatto ero disteso sotto un elefante, non riuscivo a muovermi e lui stava mollando uno degli stronzi più grandi che avete mai visto, stava proprio per cadere quando il mio gatto, Hamburger, mi aveva camminato sulla testa e mi ero svegliato. Se raccontate un sogno simile a uno strizzacervelli lui ne cava fuori qualcosa di terribile. Dato che lo pagate troppo, vuole assicurarsi che vi sentiate male. Vi dirà che lo stronzo è un pene e che voi ne avete paura o lo desiderate, qualche cavolata del genere. Quello che intende davvero è che lui ha paura del pene, o lo desidera".

(C. Bukowski, Pulp, Feltrinelli)

lunedì 7 settembre 2009

Gli arpeggi distorti di The Niro

THE NIRO
Boca Barranca (Ravenna), 04/09/2009
Ingresso libero
Spettacolare concerto, capace di tenermi con la bocca aperta per lo stupore e la gioia circa un'ora e mezza. Davide Combusti (aka The Niro, voce e chitarra acustica con overdrive) e i suoi due complici (Maurizio Mariani al basso e cori e Paolo Patrizi alla batteria) sul palchetto del Boca Barranca sembravano in dieci, tanto riempivano le canzoni. Loro sono stati perfetti (una vera sorpresa: io The Niro lo conoscevo pochissimo e non lo avevo mai visto dal vivo) e i suoni davvero all'altezza, non c'era nulla da invidiare al cd registrato in studio lo scorso anno.

Peccato per il pubblico, caldo come una notte di dicembre: tra i giovani quarantenni che continuavano a chiedersi quando il concerto sarebbe finito e le giovani quarantenni che sgallinavano come le ragazzine delle medie che parlano dei loro morosini, temevo che a un certo punto The Niro sbottasse come avevo visto fare a Moltheni e mandasse tutti a cagare. Invece è stato un gran signore, ed ha fatto pure il bis nonostante glie lo chiedessero due (due) persone.

Ma si potrà cantare così bene e contemporaneamente arpeggiare con tale destrezza? Per tutti i comuni mortali è umiliante...

(La foto è di Gerardina D'Errico, presa dalla rete. La prossima volta che vado ad un concerto senza macchina fotografica mi taglio una palla)