Inauguro il mio nuovo fiammante ukulele con una ballata tragicissima: una cover de "La ballata d'Innocenza" di Bruno Lauzi, 1966.
E pensare che io Bruno Lauzi lo conoscevo per "la bella tartaruga che cosa mangerà". Un applauso a Cochi e Renato che cantano di Innocenza nei loro ultimi spettacoli, un grazie al M° Enrico Farnedi che cazzegiando su internet me l'ha fatta conoscere.
Note? Sol, Do, Mi, Fa, Re, in ordine sparso.
PS: scusate per le stonature e per l'orribile R moscia. Se conoscete un rimedio, chiamatemi.
PS: scusate per le stonature e per l'orribile R moscia. Se conoscete un rimedio, chiamatemi.
ahahahahhahahahahaa!!!
RispondiEliminamommerda!
guarda cosa vado a scoprire!
rico