lunedì 15 novembre 2010

Ultime letture: Il bambino della città ghiacciata (Lonnaeus), Sul mare delle perle (Salgari)

Olle Lonnaeus, Il bambino della città ghiacciata, 2009
“Il miglior thriller svedese dell'anno”, c'è scritto in copertina. Dev'essere stata un'annata davvero fiacca. La complessa e intricata storia di Konrad, giornalista accusato dell'omicidio dei suoi genitori adottivi, popolata da tante facce e tanti nomi che appaiono improvvisamente e scompaiono con la stessa facilità, intervallata da flashback telefonati e poco approfonditi, si risolve come più semplicemente non potrebbe. Un librone di 400 pagine il cui coup de théâtre si realizza in poche righe, esemplificando troppo la storia e rendendola banaluccia. Attualissime invece le osservazioni di “contorno” sulla vita degli immigrati in Svezia e sui movimenti politici nazionalisti.

Emilio Salgari, Sul mare delle perle, 1903
Romanzone d'avventura dove due superuomini, due Rambi ottocenteschi, in coppia e armati di sciabola distruggono eserciti e sterminano popolazioni indonesiane avverse (per vendicarsi di UN assassinio). Interessante non tanto per la storia quanto per le numerose curiosità seminate tra le pagine: la descrizione della pesca delle perle sull'isola di Ceylon all'inizio dell'800 (coi palombari senza protezioni, che a dieci metri di profondità causa pressione cominciano a perdere sangue da ogni orifizio), le partite di caccia alle tigri (a bordo di elefanti), il ruolo dei coloni inglesi (che pattugliavano i mari a mo' di forze dell'ordine, con tanto di inseguimenti). E lo sapevate che già duecento anni fa si gustava il gelato? Evviva, evviva i "classici"

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