L'altra sera vado alla festa de L'Unità di Tobago col mio amico Johnny Samsung (presidente dell'omonima azienda produttrice di frigoriferi touch screen, spremiagrumi bluetooth e affini) e chi ti vedo in pizzeria? Michael Mann seduto a un tavolo solo, isolato, che mangia.
Samsung, noto cagacazzi, non si trattiene e mi trascina di fronte al regista: “Toh, Mann! L'uomo per il quale dovrebbero inventare il viagra al contrario, vista la lungaggine dell'ultimo film. Lo hai visto Paco? E' riuscito a trasformare un poliziesco in un valium”.
Mann, attonito, fissa la sua pizza ai frutti di mare, poi alza lo sguardo su di me, poi si rivolge al mio amico in un tobaghese stentato: “Mio film essere lungo proporzionalmente a intelligenza di mio spettatore. Se per te troppo lungo, mi dispiaccio”.
“Per mille diavoli Johnny, ti ha proprio conciato per le feste!” dico al mio amico, divertito.
“Zitto, stupido crucco – risponde seccato lui - non cercare di imbambolarmi con i tuoi suffragi universali. La tua pellicola è inutilmente prolissa e superficialmente annacquata. Hai fatto un film di due ore e mezza solo perché va di moda. Perché non volevi essere a meno di Giuseppe Tornatore. Dì la verità”.
“Io non essere crucco. Thomas Mann essere crucco. Lei mi confonde”.
“Zitto, non interrompermi con le tue elucubrazioni. Piuttosto prendi esempio dall'americano Roland Emmerich. Anche lui fa film che durano una notte. Ma è una notte che passa in un lampo: esplodono pianeti, brillano palazzi, saltano macchine, scoppiano teste. Pum Pum Pum!”
“Pum!” urlo io che mi son fatto prendere.
“Esplosioni nei film essere proporzionali a idiozia di spettatore. Se per te va bene, mi dispiaccio” sentenzia Mann.
“Zitto, non distrarmi con le tue masturbazioni enunciazionali. Dicevo: serve adrenalina, emozione facile, suoni forti, rumori assordanti! Mica come le tue stupide pallottole! I milioni di proiettili sparati da distanze ravvicinate e che non vanno mai a segno! Serve velocità, sangue, morti tangibili, catastrofismo efficiente!”
“E pornografia!” dico io che mi son fatto prendere.
“La pallottola vagante è la migliore amica del uomo dopo fucile” prova a difendersi Mann, guardando scocciato le vongole sulla pizza ormai fredda.
“E tu Paco che ne dici?” mi fa Samsung.
“Io? Io non ho visto nessuno dei due film. Io ho una morosa. Non vado al cinema. La sera trombo, io”.
E tutto lo stand esplode in un'ovazione, mentre i vecchi pizzaioli intonano “Bandiera rossa”.
(Nella foto Reuters, Paco con Michael Mann e JJ Samsung)
Articolo originale su "Billy"
Samsung, noto cagacazzi, non si trattiene e mi trascina di fronte al regista: “Toh, Mann! L'uomo per il quale dovrebbero inventare il viagra al contrario, vista la lungaggine dell'ultimo film. Lo hai visto Paco? E' riuscito a trasformare un poliziesco in un valium”.
Mann, attonito, fissa la sua pizza ai frutti di mare, poi alza lo sguardo su di me, poi si rivolge al mio amico in un tobaghese stentato: “Mio film essere lungo proporzionalmente a intelligenza di mio spettatore. Se per te troppo lungo, mi dispiaccio”.
“Per mille diavoli Johnny, ti ha proprio conciato per le feste!” dico al mio amico, divertito.
“Zitto, stupido crucco – risponde seccato lui - non cercare di imbambolarmi con i tuoi suffragi universali. La tua pellicola è inutilmente prolissa e superficialmente annacquata. Hai fatto un film di due ore e mezza solo perché va di moda. Perché non volevi essere a meno di Giuseppe Tornatore. Dì la verità”.
“Io non essere crucco. Thomas Mann essere crucco. Lei mi confonde”.
“Zitto, non interrompermi con le tue elucubrazioni. Piuttosto prendi esempio dall'americano Roland Emmerich. Anche lui fa film che durano una notte. Ma è una notte che passa in un lampo: esplodono pianeti, brillano palazzi, saltano macchine, scoppiano teste. Pum Pum Pum!”
“Pum!” urlo io che mi son fatto prendere.
“Esplosioni nei film essere proporzionali a idiozia di spettatore. Se per te va bene, mi dispiaccio” sentenzia Mann.
“Zitto, non distrarmi con le tue masturbazioni enunciazionali. Dicevo: serve adrenalina, emozione facile, suoni forti, rumori assordanti! Mica come le tue stupide pallottole! I milioni di proiettili sparati da distanze ravvicinate e che non vanno mai a segno! Serve velocità, sangue, morti tangibili, catastrofismo efficiente!”
“E pornografia!” dico io che mi son fatto prendere.
“La pallottola vagante è la migliore amica del uomo dopo fucile” prova a difendersi Mann, guardando scocciato le vongole sulla pizza ormai fredda.
“E tu Paco che ne dici?” mi fa Samsung.
“Io? Io non ho visto nessuno dei due film. Io ho una morosa. Non vado al cinema. La sera trombo, io”.
E tutto lo stand esplode in un'ovazione, mentre i vecchi pizzaioli intonano “Bandiera rossa”.
(Nella foto Reuters, Paco con Michael Mann e JJ Samsung)
Articolo originale su "Billy"
Nessun commento:
Posta un commento
Per favore niente offese, parolacce, bestemmie, cattiverie ed equazioni logaritmiche. E firmatevi! ;)