giovedì 14 maggio 2009

Fermate i barconi di zanzare



Che Bologna sia la città più bella del mondo non perdo occasione per ripeterlo. Poi se appena uno esce dalla stazione si trova davanti un simpatico cartellone come questo, il cemento grigio e puzzolente sembra ancora più triste.

Gli autori della pubblicità, beccati dai soliti stupidi limitati cattocomunisti, hanno provato a difendersi:

Cari visitatori,
In merito alla ns. ultima campagna pubblicitaria desideriamo chiarire le ns. posizioni:
• Il termine clandestino significa “fatto di nascosto o contro il divieto di qualche autorità” Non ha in alcun modo accezione negativa e tanto meno razzista: i movimenti partigiani e la stessa Resistenza erano sistemi di lotta clandestina all’oppressione nazi-fascista.
• Proprio per il suo significato, il termine clandestino è perfettamente adeguato per descrivere tutti quegli animali indesiderati si annidano nelle abitazioni e nei giardini. Tanto è vero che il termine clandestino è stato impiegato in diverse autorevoli pubblicazioni che trattano di Zoologia Applicata e Entomologia Urbana. Per Sua conoscenza: Marco Di Domenico, 2008 Clandestini. Animali e piante senza permesso di soggiorno <http://book.shop.it/scienza-e-tecnica/scienze-della-vita/animali-clandestini/dettaglio/id-1407163/> Bollati Editore 208 pag.; GIORGIO CELLI sulla formica Argentina <http://www.giorgiocelli.it/documenti/formica.htlm> ; ed altre ancora che potrà trovare facilmente in internet.
• Nel nostro messaggio pubblicitario sono inserite numerose immagini identificative di zanzare, blatte, formiche acari e altri animali indesiderati che fugano ogni eventuale fazioso dubbio interpretativo.
• Si sta giudicando l’operato del Nostro Staff e della Nostra Azienda che ha sani principi che tutti i nostri Clienti ci riconoscono e che ha il merito di aver offerto al mercato innovazione e soluzioni a basso impatto ambientale ma allo stesso tempo molto efficaci per insetti e altri animali “clandestini”.
• Tornando ai clandestini, non troviamo nessun nesso tra la parola clandestini e l’allusione razzista o xenofoba! Ognuno di noi anche se Italiano può facilmente diventare clandestino! Basterebbe recarsi in qualsiasi paese civile e restarci senza i necessari permessi o visti di soggiorno. Quindi razzisti contro chi? E per quale ragione?
• La nostra Azienda ha il piacere di contribuire per l’apertura di asili in Brasile ed in Madagascar senza adoperarli come strumenti pubblicitari, questo sì che sarebbe di cattivo gusto.
• Non gradiamo che si strumentalizzi nè Socialmente nè Politicamente in alcun modo la nostra campagna pubblicitaria che riteniamo chiara ed adeguata agli obiettivi di comunicazione.
• La nostra Azienda ha oltre 25 anni di storia e ha dato lavoro a tante meritevoli persone, sia Extracomunitari che Italiani.
• È necessario salvaguardare il principio che sancisce che la libertà del singolo termina ove inizia quella degli altri. Questo principio è valido anche per la libertà di espressione.
Cordiali saluti
Staff Sandokan

A me rimane il dubbio: 20 anni fa avrebbero parlato di "insetti clandestini" in un cartellone pubblicitario? Sperando che la clandestinità sia una moda passeggera, e la Lega pure, io mi vado a rivedere due o tre spot del carosello. Pubblicità.

Ah no, prima leggetevi questo simpatico post

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