La manifestazione di Roma pro Berlusconi del 20/03/2010: per il Pdl in piazza un milione di persone, per la questura e qualche giornale filoleninista 150 mila.
Io non mi fido. Io non mi fido di questura, cittadini romani e quotidiani d'informazione che hanno cercato di dimostrare il mezzo flop. Non mi fido perché si sa, l'informazione in Italia è in mano al Commonismo.
Allora sono andato sul sito de “Il Giornale” diretto da Antonio Feltri: uno dei pochi quotidiani liberi e indipendenti che abbiamo nel nostro rosso Paese. Lì c'era la fotogallery della manifestazione.
Foto 4: la testa del corteo: in prima fila Brunetta, Gasparri, la Prestigiacomo ed altri altissimi esponenti Pdl; dietro di loro... 40 persone? 50? Una calca, insomma.
Foto 7: queste ragazze sono presumibilmente sul palco: quelli sotto il palco a occhio e croce sono meno di un milione. A occhio e croce sono meno di mille.
Foto 9: un uomo brandisce un cartello. Foto 10, un altro uomo brandisce un cartello. Ah, scusate, è lo stesso uomo, spostato due metri a sinistra e con un altro cartello.
Foto 16: c'è anche un bandierone italiano gigantesco! Da quante migliaia di persone sarà sostenuto? Scopritelo nella foto 18.
Beh, io non mi fido della comunicazione marxista, ma davanti a queste raccapriccianti immagini, sommate a quelle pubblicate dai romani e impietosi lettori di Repubblica, comincio ad avere dei dubbi sul fatto che ci siano state un milione di persone. Ma anche 150 mila. Magari erano davvero un milione, ma hanno sbagliato indirizzo e sono arrivati tardi.
(Per sicurezza mi sono salvato sul pc le foto in questione. Ripubblicarle è assolutamente illegale, ma nel caso quelli del “Giornale” vogliano dare una ritoccata al servizio, io lo avrò tutto)
Io non mi fido. Io non mi fido di questura, cittadini romani e quotidiani d'informazione che hanno cercato di dimostrare il mezzo flop. Non mi fido perché si sa, l'informazione in Italia è in mano al Commonismo.
Allora sono andato sul sito de “Il Giornale” diretto da Antonio Feltri: uno dei pochi quotidiani liberi e indipendenti che abbiamo nel nostro rosso Paese. Lì c'era la fotogallery della manifestazione.
Foto 4: la testa del corteo: in prima fila Brunetta, Gasparri, la Prestigiacomo ed altri altissimi esponenti Pdl; dietro di loro... 40 persone? 50? Una calca, insomma.
Foto 7: queste ragazze sono presumibilmente sul palco: quelli sotto il palco a occhio e croce sono meno di un milione. A occhio e croce sono meno di mille.
Foto 9: un uomo brandisce un cartello. Foto 10, un altro uomo brandisce un cartello. Ah, scusate, è lo stesso uomo, spostato due metri a sinistra e con un altro cartello.
Foto 16: c'è anche un bandierone italiano gigantesco! Da quante migliaia di persone sarà sostenuto? Scopritelo nella foto 18.
Beh, io non mi fido della comunicazione marxista, ma davanti a queste raccapriccianti immagini, sommate a quelle pubblicate dai romani e impietosi lettori di Repubblica, comincio ad avere dei dubbi sul fatto che ci siano state un milione di persone. Ma anche 150 mila. Magari erano davvero un milione, ma hanno sbagliato indirizzo e sono arrivati tardi.
(Per sicurezza mi sono salvato sul pc le foto in questione. Ripubblicarle è assolutamente illegale, ma nel caso quelli del “Giornale” vogliano dare una ritoccata al servizio, io lo avrò tutto)
Nessun commento:
Posta un commento
Per favore niente offese, parolacce, bestemmie, cattiverie ed equazioni logaritmiche. E firmatevi! ;)