Bronson (Ravenna), 27/03/2010
12 €I “Tre allegri ragazzi morti” (per la verità tre ragazzi più un chitarrista turnista vestito da topo bianco) hanno deciso di fare rrreggae. I testi di Toffolo con la musica di Bob Marley. E già questo è bastato a un mio amico per uscire dal locale (abbastanza pieno) a metà concerto. Non solo, ma da quel che dice più volte il frontman con un italiano misto allo spagnolo, pensano di essere la più grande reggae band del globo (“NOI abbiamo portato in questo strano Paese a forma di stivale il rock'n'roll, e ora NOI importiamo il reggae da una piccola isola dell'oceano Atlantico chiamata Jamaica”).
Io ho resistito nonostante i numerosi attacchi alla mia pazienza: volevo sentirli suonare qualche hit indie di quando avevo 15 anni, dannazione, e alla fine non mi hanno deluso (alla fine).
Lati positivi: i suoni (ottimi considerando il Bronson), le gag d'avanspettacolo (come da lui stesso ammesso) di Toffolo, le quasi due ore di concerto, il tris, tanta gente con le mascherine/teschio, la pubblicità fatta dal Toffolo alla graphic novel di Reviati (“Come, non sapevate che voi ravennati siete chiamati 'Morti di sonno'? Allora domani tutti in libreria”).
Nonostante l'invadente e muscoloso egocentrismo, un applauso al Toffolo per non avere mandato platealmente a cagare i tecnici per i numerosi problemi alle sue spie. Più volte si è tappato le orecchie, ha spostato il microfono e ha continuato il suo show, con l'umiltà che non ti aspetti.
Io ho resistito nonostante i numerosi attacchi alla mia pazienza: volevo sentirli suonare qualche hit indie di quando avevo 15 anni, dannazione, e alla fine non mi hanno deluso (alla fine).
Lati positivi: i suoni (ottimi considerando il Bronson), le gag d'avanspettacolo (come da lui stesso ammesso) di Toffolo, le quasi due ore di concerto, il tris, tanta gente con le mascherine/teschio, la pubblicità fatta dal Toffolo alla graphic novel di Reviati (“Come, non sapevate che voi ravennati siete chiamati 'Morti di sonno'? Allora domani tutti in libreria”).
Nonostante l'invadente e muscoloso egocentrismo, un applauso al Toffolo per non avere mandato platealmente a cagare i tecnici per i numerosi problemi alle sue spie. Più volte si è tappato le orecchie, ha spostato il microfono e ha continuato il suo show, con l'umiltà che non ti aspetti.
sono l'avvocato del bellissimo ragazzo che è uscito a metà concerto degli Allegri ragazzi morti, e volevo precisare che la causa specifica della sua dipartita è da annoverarsi nelle sua cattive condizioni fisiche.. in sostanza non gli reggevano le gambe dopo una settimana molto stressante e faticosa, il mio cliente ci tiene comunque a precisare che il concerto gli ha fatto davvero davvero schifo. a parte i suoni.
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