L'ispettore Grazia Negro chiede l'aiuto del commissario Montalbano per un caso di omicidio. Ne nasce uno scambio di lettere e messaggi tra i due da cui il lettore, aiutato anche da fittizi articoli di giornale, riesce a ricostruire e seguire la storia. Un romanzo/giocattolo epistolare per Lucarelli e Camilleri, un loro divertente passatempo (come spiega anche l'editore nella prefazione) senza grandi pretese e che si legge in una sola sera. Particolare.
Michail Afanas'evič Bulgakov, Cuore di cane, 1928
Mosca, 1918. Pallino, un simpatico cane randagio a cui è impossibile non affezionarsi, comincia a trasformarsi in un uomo dopo l'esperimento di un importante medico russo. Esperimento che però non va come previsto... Sarebbe un romanzo fantascientifico, ma le battute pungenti e le situazioni grottesche ne fanno un capolavoro della satira, dove l'autore si diverte a prendere in giro sia la Russia sovietica, sia le nuove manie dei ricchi, perseguitati dal desiderio della gioventù eterna e disposti a qualsiasi cosa per vedere svanire rughe e imperfezioni (sì, nel 1918). Un libro che, secondo me, sembra scritto apposta per diventare la sceneggiatura di un film di Terry Gilliam.
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