giovedì 25 giugno 2009

Insisto.



Insisto perchè la gente capisca che l’utilizzo di software proprietari costa alla collettività come mille ponti sullo stretto. Insisto perchè la gente comprenda che nell’amministrazione pubblica (scuole, uffici pubblici) ogni computer può arrivare a costare 100 euro all’anno. Per scriverci un documento e controllare le e-mail, mica per farci gli effetti speciali di un film.

Insisto perchè se è vero che la Provincia di Bolzano (che è grande come uno sputo) risparmia oltre un milione di euro all’anno da quando è passata a Open Office, immaginatevi cosa potrebbe accadere se tutte le Province italiane lo facessero. E poi tutti i Comuni, e poi tutte le Regioni. Immaginatevi se passassero anche a Linux, oltre che a Open Office.

Insisto perchè ormai i programmi open source sono affidabili quasi come i proprietari, solo meno famosi. Certo, in un’Italia dove i ricercatori non arrivano alla fine del mese e Corona fa i milioni, si capisce come la gente preferisca l’apparenza alla praticità. Ma io insisto, mi sentirei una merda a non farlo.

I Comuni per sopravvivere tassano e fanno multe sempre più spesso, mentre potrebbero guadagnare un capitale nell’arco di una giornata passando all’open source. Insisto perchè l’ignoranza ci penalizza tutti.


(Che mondo sarebbe senza Report?)

1 commento:

Per favore niente offese, parolacce, bestemmie, cattiverie ed equazioni logaritmiche. E firmatevi! ;)