mercoledì 9 dicembre 2009

Il Ministero della Microsoft

Niente da fare. Il Governo (precisamente i ministri Brunetta e Gelmini) si è dimenticato ancora delle possibilità fornite dall'open source e ha "regalato" un pezzo di scuola pubblica alla Microsoft. L'azienda di Redmond, grazie all'accordo recentemente firmato (da quel che ho capito, a settembre) per tre anni si occuperà dello sviluppo di molti progetti informatici legati all'istruzione ("Piano del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca" e "Piano eGov2012").

Secondo Brunetta l'accordo è estremamente vantaggioso, dato che la Microsoft ha promesso (sottolineo promesso) computer e licenze gratuite per scuole e uffici pubblici. Quante? Non si sa. Ma è sicuro? No. Vi sembra ridicolo? A me tantissimo. Leggendo il protocollo anche un ragazzino di 10 anni che sa fare i calcoli si renderebbe conto che qualcosa non funziona. Perchè un Governo dovrebbe permettere ad un azienda di impossessarsi di migliaia di futuri consumatori in cambio di stupide e magari vane promesse? Se il Governo voleva licenze gratuite, bastava passare all'open source...

Ecco qui la lettera aperta dell' "Associazione per il software libero" al Governo. Spiega molto bene i miei stessi dubbi:
http://softwarelibero.it/brunetta

Qui invece c'è il protocollo in tutta la sua orripilanza: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola_digitale/protocollo_Brunetta_Gelmini.pdf

E qui una cosa che avevo scritto a proposito un po' di tempo fa: http://blog-garo.blogspot.com/2009/06/il-software-libero-e-di-sinistra.html

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